Quando ho pensato a quella che poteva essere la giusta introduzione per questo articolo, la prima cosa che mi è venuta in mente, è stata:
BUON ANNO!
Magari ti starai chiedendo che tipo di disturbo oltre al Crohn sto vivendo.
No, non sono impazzito e non sono neanche in preda ad un disorientamento spazio-temporale…
…lascia solo che ti spieghi.
L’arrivo “dell’anno nuovo” è un momento molto importante per tutti noi.
Ed è perfetto, sia per fare un resoconto di ciò che abbiamo vissuto negli ultimi 365 giorni, sia per darci nuovi obiettivi e continuare a crescere.
Sarà forse per abitudini scolastiche ma, per me mentalmente l’anno inizia a Settembre e non a Gennaio.
L’estate (ahimè) volge al termine, è il momento di ringraziarla per quello che ci ha donato ed accogliere piacevolmente l’autunno.
E sai perché penso che questo sia il momento migliore per fermarsi e programmare?
Perché altrimenti arriverai al 31 dicembre con nuovi sogni o addirittura con quelli vecchi che, né un chicco d’uva e men che meno un chilo di lenticchie, potrà realizzare.
Poi arriverà anche la primavera che, precederà una nuova estate, ed in un soffio, sarà finita anche quella.
E NON SARAI ANCORA DOVE VORRESTI ESSERE!
Con la mentalità che non ti porta da nessuna parte, la tua salute che fa schifo e tutte le ripercussioni che porteranno sulle tue relazioni, sul tuo lavoro, nella tua famiglia, etc… etc… etc…
LA VITA NON ACCADE
E non è neanche quello che il “pensiero comune” ti spinge a credere:
“una soluzione semplice, veloce e facile”.
LA VITA È AZIONE!
Fra 12 mesi, sarai il risultato di quello che hai deciso oggi.
Per cui, trallallera trallallà, oggi ti voglio consigliare:
le migliori cure per il tuo morbo di Crohn in 9 modi che ti faranno vivere più felice e più sano
I farmaci possono aiutare a controllare i sintomi della malattia di Crohn, possono essere delle efficaci cure ma, un trattamento efficace, va oltre ciò che il medico prescrive.
Dovrai dare un’occhiata ad ogni aspetto della tua vita per essere il più sano e felice possibile.
Ecco 9 modi per vivere meglio con la malattia di Crohn.
1. Respira aria pura
Ai fumatori è più probabile che venga diagnosticata la malattia di Crohn.
“Il fumo peggiora molto la malattia di Crohn”, afferma Miguel Regueiro, MD, direttore medico del programma sulle malattie infiammatorie intestinali dell’Università di Pittsburgh Medical Center.
Se hai il morbo di Crohn e sei un fumatore, devi smettere.
Le persone con malattia di Crohn che fumano, incorrono con maggiore frequenza in fistole ed interventi chirurgici di emergenza.
Prendi seriamente la decisione di interrompere questo stupido vizio, oltre al morbo di Crohn ne gioverà la tua vita in generale e quella delle persone che vivono con te.
SUGGERIMENTO:
Se non riesci a smettere potresti non aver ancora trovato la tua leva emotiva.
Conosco diverse persone a cui il consiglio di leggere il libro: “È facile smettere di fumare se sai come farlo”, si è rivelato utile per conoscere un metodo efficace.
Per cui la lettura di questo libro, che gode di circa 1800 recensioni positive, potrebbe essere un buon punto d’inizio.
Ricorda inoltre che, le cure per il morbo di Crohn perdono efficacia se sei un fumatore.
2. Bevi acqua limpida
L’alcol può irritare il rivestimento del tratto intestinale e rendere sempre meno sopportabili i sintomi di una IBD.
Potrebbe anche interferire con i farmaci che stai assumendo.
Tollerare l’alcol, non è sinonimo di esserne immuni, per cui è importante limitarne le quantità che bevi.
SUGGERIMENTO:
Ad un certo punto notai che la mia “dipendenza” da alcol, era legata solo ed esclusivamente, ad un sentimento di omologazione ed appartenenza.
In buona sostanza a 26 anni, quando iniziai il mio percorso di rinascita, mi sentivo diverso dai miei coetanei.
Dopotutto, fino a qualche weekend prima, condividevo con loro drink alcolici fino all’alba.
Ma, non avevo bisogno di alcol per divertirmi e capii che, dovevo solo “hackerare” il mio cervello che non era abituato nel vedermi in discoteca con:
”una bottiglietta d’acqua liscia, fuori frigo, GRAZIE”
Così, inventai il mio “drink”:
acqua
foglie di menta
qualche pezzo di zenzero
lime
senza ghiaccio
Ed ecco fatto, il mio: “Angel Life”.
Da allora mi basta un sorriso e qualche battuta alla barista, per avere il mio “solito” senza troppe spiegazioni, se non ho voglia di una bottiglietta d’acqua.
3. Evita la pigrizia
Sia l’attività aerobica che l’allenamento di resistenza possono affiancare le cure ed aiutare a gestire la malattia di Crohn.
L’esercizio aiuta il tratto digestivo a funzionare in modo più efficiente.
Inoltre aiuta a ridurre lo stress grazie al rilascio di endorfine, o ormoni del benessere, che derivano dal pompaggio del sangue.
L’esercizio fisico può anche aiutare a prevenire l’osteoporosi (malattia che indebolisce e assottiglia le ossa), una complicanza comune del morbo di Crohn.
SUGGERIMENTO:
Scegli un esercizio che ti piace per rimanere motivato, che sia jogging, Crossfit o karatè, la parola d’ordine è praticare.
Chi pratica con costanza potrà convenire con me che, la routine una volta consolidata, diventa praticamente impossibile da abbandonare.
E ti garantisco che starai meglio a livello fisico e a livello psichico.
Io mi sento sempre meglio dopo aver concluso un allenamento, soprattutto nei giorni in cui la motivazione è stata più forte delle mie scuse.
4. Vivi di good vibes
Sebbene si fa ancora fatica a comprendere se lo stress possa essere una causa della malattia di Crohn, di sicuro ne può aggravare i sintomi.
Anche se non è insolito sentire la storia di un’insorgenza del morbo di Crohn, a seguito di un periodo di forte stress.
I ricercatori in Cina hanno scoperto che lo stress ha avuto un ruolo nel modo in cui le persone con malattia di Crohn percepiscono la loro malattia e la qualità della vita.
SUGGERIMENTO:
Prova la respirazione lenta, lo yoga, il thai chi, la meditazione o qualcos’altro che trovi rilassante.
Fai ciò che funziona per te.
Potrebbe essere semplicemente leggere un libro in un posto tranquillo, ascoltare la tua musica preferita o passare del tempo con amici e familiari.
La cosa importante è che sia qualcosa che vuoi fare costantemente e che ti rilassi.
Io a dire il vero, amo praticare un po’ tutte le tecniche di rilassamento in maniera puramente casuale.
Ad esempio in questo momento mi sto rilassando mentre scrivo questo articolo, accompagnandolo con una buona tazza di te bianco caldo.
Anche nascondere la tua storia può essere frustrante.
Sei stressato per aver nascosto la tua condizione ai colleghi o perché non sai cosa dire ad amici e familiari?
Ognuno gestisce la malattia di Crohn in modo diverso e dovresti decidere da solo a chi dirlo e quando.
Io ho sempre fatto fatica a raccontare la mia storia, soprattutto per non essere oggetto di compassione.
Poi ho capito che parlarne poteva essere il mezzo per portare il mio aiuto altrove.
Per cui, quando decidi che è il momento giusto, mantieni le cose semplici con qualcosa del tipo:
“Ho un disturbo digestivo che influisce su ciò che posso mangiare”.
E vedi come si evolvono le cose, all’inizio se diventi troppo tecnico, perderai le persone nei dettagli.
Un altro consiglio che sento particolarmente a cuore, anche se potrei sembrare impopolare, liberati dei rompiscatole.
Perché non puoi avere una vita senza rotture di scatole se, continui a circondarti di rompiscatole.
5. Dormi a sufficienza
Quando dormi, dormi e basta.
In questa fase, il corpo concentra tutte le sue energie per la rigenerazione.
Inoltre quando sei stanco, hai maggiori probabilità di sentirti stressato, il che come abbiamo già detto, può peggiorare i sintomi.
Io ero uno di quelli in stile Leonardo Da Vinci: “qualche ora a notte è più che sufficiente”, “dormire è una gran perdita di tempo” ma, ti assicuro che queste sono solo chiacchiere.
Se anche tu vivi di notte, non immagini neanche quanti danni stai facendo al tuo morbo di Crohn.
È vero che le variabili in gioco sono tante ma, ti invito ad aggiungere sempre più ore al tuo montepremi notturno.
SUGGERIMENTO:
Dormirai meglio la notte se ti attieni a una routine, con un orario prestabilito per alzarti e andare a letto anche nei giorni feriali e nei fine settimana.
Assicurati di concederti abbastanza tempo per rilassarti prima di andare a letto, in modo da poterti concentrare sul sonno e non su altre distrazioni.
Considera che quello che fai nei 40 minuti prima di andare a dormire, si ripeterà a loop durante tutto il sonno.
Per cui evita di pensare alle bollette, ai problemi ed alle fonti di stress prima di andare a dormire.
Da un po’ di tempo, combatto contro le mie cattive abitudini, ed ho imparato a sfruttare quello che di buono può fare la tecnologia.
Ho attivato l’impostazione sonno/risveglio sul mio iPhone, così ricevo un avviso quando è il momento di andare a dormire e vengono bloccate tutte le notifiche.
6. Cerca supporto
Trova i gruppi di supporto sulle IBD che si incontrano online o faccia a faccia vicino a dove vivi o lavori.
Ci sono dei cambiamenti nella vita di un malato di Crohn, che spesso almeno apparentemente, non sembrano essere legati a dati oggettivi.
Frequenta un gruppo con la stessa malattia e non riuscirai a credere quanto siano simili le esperienze.
Avere amici e familiari solidali è fantastico, ma il loro livello di comprensione arriva solo fino a un certo punto con l’effettiva malattia.
Le persone che affrontano le stesse sfide possono condividere storie di best practice e trionfi.
Questo può fare molto in termini di motivazione e prospettive.
All’età di 26 anni ero in lista d’attesa per la rimozione totale del colon.
Avevo già subito un intervento per una stenosi che aveva portato ad una rimozione di 10 cm nel 2007.
Ma, affrontare un intervento chirurgico di quella entità era spaventoso per me.
Parlare con qualcuno che l’aveva vissuto mi ha dato la fiducia e la sicurezza di cui avevo bisogno per andare avanti.
Alla fine non ho più fatto quell’intervento ma, questa è un’altra storia.
Dopo aver preso consapevolezza, ho promesso a me stesso di restituire e fare lo stesso.
Volevo fare qualcosa di positivo e così è nato questo blog.
7. A proposito di consapevolezza, mangia consapevolmente
Il piacere che ricevi dal cibo, è molto più del gusto che sentono le tue papille e della sensazione della pancia piena.
Impara a goderti tutto il processo:
LA FAME che precede il momento di nutrirti;
LA PREPARAZIONE attenta del cibo;
L’ALLESTIMENTO di una bella tavola;
MASTICARE;
RESPIRARE;
GUSTARE;
INGOIARE;
…
e alla fine la sensazione di leggerezza e di energia.
Se ti godi tutto il processo, puoi arrivare persino a goderti anche una facile eliminazione delle scorie dopo la digestione.
Se dai attenzione a tutti questi elementi, comincerai ad apprezzare i pasti semplici.
Devi svincolarti dalle tue attuali abitudini dove da un lato hai paura di saltare un pasto, e dall’altro non sei pienamente consapevole di quello che consumi.
La maggior parte delle persone con malattia di Crohn scopre di sentirsi meglio se:
Mangia piccole quantità più frequentemente durante il giorno piuttosto che pochi pasti abbondanti
Evita i cibi ricchi di additivi e di grassi idrogenati
Non mangia alimenti che contengono lattosio, glutine e zucchero
Elimina le solanacee soprattutto nei periodi di infiammazione
Potresti voler evitare determinati alimenti o gruppi di alimenti che sai esacerbare i sintomi durante le riacutizzazioni.
In fondo, non prendiamoci in giro:
chi meglio di te sa quello che ti sta facendo male?
Di recente sono venuto a conoscenza di un app chiamata YUKA che, risulta essere molto comoda mentre effettui acquisti.
Non mi aspettavo che tanti degli alimenti che ritenevo idonei al mio stile di vita, in realtà si sono rivelati non perfettamente in linea.
8. Limita la caffeina
Come l’alcol, la caffeina può aggravare alcuni sintomi della malattia di Crohn, inclusa la diarrea.
La caffeina è nel caffè, nel tè, nel cioccolato e in alcune bibite.
Leggi attentamente le etichette degli alimenti e delle bevande che acquisti per verificare il contenuto di caffeina.
Alcune persone con Crohn possono tollerare il caffè a piccole dosi, come una tazza mattutina.
Penso che vada bene per le persone prendere il caffè mattutino, soprattutto se corrisponde ad un ancoraggio mentale:
“…vado a fare un caffè dalla mamma”, “…se non prendo un caffè, non parto!”, “All you need is love Coffee.”
Ma non dimenticare l’idratazione.
Quindi, se hai intenzione di bere una tazza di caffè, prendi almeno un bel bicchiere di acqua per reidratarti da quel caffè poiché è chiaramente un diuretico.
Non abusarne e considera che la caffeina, soprattutto dopo le ore 14:00, può interferire con la qualità del sonno.
Quindi se bevi caffeina assicurati di smettere presto durante la giornata.
Io ad esempio bevo un caffè biologico fatto con la caffettiera a stantuffo o French Press presa dall’IKEA (tipo questa, venduta su Amazon).
Ne bevo solo 4 alla settimana, durante i miei allenamenti mattutini.
In realtà non lo faccio perché percepisco chissà quale carica dalla caffeina ma, mi piace sentirmi come gli sportivi americani, che bevono caffè nei loro workout.
9. Evita i farmaci non necessari per il morbo di Crohn
Molte persone con malattia di Crohn hanno anche l’artrite e potrebbero voler assumere un farmaco antinfiammatorio non steroideo ( FANS ), come l’ibuprofene o il naprossene, per il dolore.
Ma i farmaci da banco, a parte il paracetamolo, sono generalmente dannosi per il morbo di Crohn.
Un altro motivo per evitare questi antidolorifici: possono causare ulcere nel rivestimento dell’intestino.
Parla con il tuo medico in merito alle tue esigenze.
Anche gli antibiotici a volte possono far riacutizzare i sintomi di Crohn.
A meno che il medico non abbia prescritto antibiotici per un motivo specifico, come un’infezione che non guarisce da sola, non prenderli.
Se puoi cerca di orientarti verso oli essenziali come quelli di: origano, berberina, tea tree, cannella, santoreggia, etc… etc…etc.
Questi ultimi in oltre risultano essere alla base delle cure per il tuo morbo di Crohn
BONUS. Inizia un diario
Un modo che aiuta molte persone affette dal morbo di Crohn a gestire meglio la propria vita è scrivere un diario.
Aggiungi ciò che mangi, quando mangi, quando ti alleni, quando provi stress e qualsiasi altra cosa che influenzi te e i sintomi della malattia di Crohn.
Ti suggerisco di rivedere regolarmente ogni singola voce per vedere cosa ti fa sentire bene e cosa potrebbe avere un effetto negativo sulla tua salute.
Così, puoi condividere le informazioni con il tuo medico e usarle per modificare il piano di trattamento della malattia di Crohn secondo necessità.
Avrai una mappa che, ti aiuterà ad orientarti verso la tua parte personale, che è l’unica a poterti rivelare ciò che è davvero più giusto per te.
Perché è vero che il morbo di Crohn è oramai una malattia comune ma, conserva pur sempre una dose di personalità.
(Sto preparando un Diario Alimentare, iscriviti qui per essere aggiornato appena sarà pronto)
Ora è arrivata la fine di questo articolo e potrebbe andare bene così ma…
Vuoi che sia davvero la fine o un vero punto d’inizio?
Allora non andare oltre e non leggere neanche un’altro rigo.
Prima prendi carta e penna e poi avvia questa traccia su YouTube.
3… 2… 1… Ecco questa è la tua occasione per agire.
Questo articolo a differenza di altri, è davvero di natura pratica e si potrebbe riassumere in maniera puntuale in:
SMETTI DI FUMARE
ABBANDONA L’ALCOL
ALLENATI
RILASSATI
RIPOSA MEGLIO
VIVI UNA VITA SOCIALE
CURA LA TUA ALIMENTAZIONE
CONSUMA POCHI CAFFÈ
PRENDI SOLO I FARMACI NECESSARI
DIECI: se hai fatto quello che ti ho detto, hai avviato la traccia ed hai saltato l’annuncio, ora il ritmo della musica sta aumentando.
A breve il ritornello incalzerà prepotentemente con una parola davvero importante per la tua vita e fra pochi secondi, Dan Reynolds, il cantante del gruppo Imagine Dragons, urlerà:
“PAIN”
“DOLORE”
Sì, ma non sarà solo la sensazione di dolore che dovrai provare.
Anche il sacrificio e la dedizione dovranno far parte della tua vita se vorrai ottenere risultati.
Toglitelo dalla mente, nulla viene dal niente.
Prendi un’ora del tuo tempo, quel block notes e la tua migliore penna, ed inizia a scrivere su ogni pagina ognuno di questi punti.
Perché non sarà la prossima capsula a migliorare la tua vita.
Se la tua salute fa schifo, per il 10% è colpa del Crohn ma, per il restante 90% è colpa di come hai deciso di reagire al TUO MORBO DI CROHN!
Se stai ancora ignorando i punti dal 1. al 9. è arrivato il momento che qualcosa cambi, altrimenti sarai ancora qui al prossimo articolo a non avere fatto ancora nulla.
Credimi, ti voglio bene e se te ne vuoi anche tu AGISCI, perché nessuno lo farà per te.
Ora per me è arrivato davvero il momento di lasciarti il tuo tempo.
Rileggi l’articolo, lasciati trasportare dalla potenza di questa traccia audio e sotto ognuno di questi punti scrivi come ti impegnerai per portare ogni singolo punto ad un livello superiore.
Inizia da qui, perché la migliore cura per il morbo di Crohn, inizia da te!
Sii sempre in guerra con i tuoi vizi, in pace con i tuoi vicini e lascia che ogni nuovo anno ti trovi un uomo migliore. Benjamin Franklin
Un bacio volante
Angelo