“In verità, il viaggio attraverso i paesi del mondo è per l’uomo un viaggio simbolico. Ovunque vada è la propria anima che sta cercando. Per questo l’uomo deve poter viaggiare.” Andrej Tarkowsky
Se dovessi pensare a quale tra i “sogni” che la malattia di Crohn potrebbe portare con sé, per me la prima risposta sarebbe di sicuro quella di non poter viaggiare.
Magari ora starai pensando:
Angelo questo tuo pensiero risulta un po’ …come dire, un po’ leggero.
Ma, se continui a leggere questo articolo, magari potrai condividere con me che, viaggiare con il Morbo di Crohn ha una rilevanza assoluta sulla vita di un malato.
Nel corso degli anni, e ti assicuro che ne sono passati davvero tanti dal 1993 ad oggi, ho avuto il piacere di conoscere davvero tante persone affette da IBD.
Molte delle quali trovano limitazioni nel normale svolgimento della propria vita quotidiana, figuriamoci se si sognerebbero mai di poter viaggiare.
Ed è incredibile pensare che, chi soffre di morbo di Crohn, vede limitare la propria vita a causa di un:
BAGNO
E sì, perché mentre un comune mortale non si pone nemmeno la domanda di come il 21 luglio 1969, Neil Amstrong abbia fatto ad andare in bagno sulla Luna, un malato di Crohn, non riesce nemmeno a compiere un passo senza avere il bagno come certezza di vita.
Infatti la maggior parte dei blocchi, come per noi è ovvio che sia, passano proprio da questo luogo.
Se anche tu, stai vivendo con la malattia di Crohn, probabilmente hai preso nota – o addirittura memorizzato – ogni bagno in ogni luogo che tu abbia mai visitato.
Si tratta, dopo tutto, di informazioni essenziali per noi che viviamo nell’emergenza.
Ma, tutto cambia non appena decidi di viaggiare, soprattutto se la tua destinazione è un paese straniero dove potresti non conoscere nemmeno la parola “bagno” o come usare il bagno.
In generale, di solito puoi contare su luoghi come nodi di trasporto, siti storici, hall di hotel, musei, gallerie e grandi magazzini per avere bagni pubblici.
A parte le ovvie posizioni del bagno, in questa mia guida ti fornirò alcuni suggerimenti su come trovare e utilizzare correttamente i servizi igienici in tutto il mondo.
Viaggiare con il Morbo di Crohn? Pianifica prima di partire anche le emergenze in bagno
La preparazione per un’emergenza in bagno durante le vacanze dovrebbe iniziare anche prima di uscire di casa.
Assicurati di mettere in valigia cose come:
Antidiarroici (io personalmente non li ho mai utilizzati)
Carte per comunicare la tua urgente necessità di usare un bagno (ne sto preparando una internazionale, iscriviti alla “PocheVolteLetter” per ricevere un avviso appena sarà pronta)
Biancheria intima di ricambio in surplus
Carta igienica o salviette umidificate, quelle che si usano per i bambini per intenderci
Coprisedili WC
Inoltre, è sempre una buona idea valutare la tua modalità di viaggio.
Quando prenoti il tuo posto in aereo o in treno, scopri dove si trova il bagno più vicino e richiedi un posto in corridoio e pasti speciali ove possibile.
Potrebbe sembrare una cosa strana che non so se ti sia mai capitata ma, io a volte mi vergognavo di chiedere di poter passare per andare in bagno, quasi come se stessi per commettere un reato.
Se viaggi in autobus, controlla che ci sia un bagno a bordo, soprattutto per i lunghi viaggi.
Cosa molto essenziale e non di poco conto, devi imparare a conoscere il tuo corpo.
Ad esempio, se come me tendi ad avere delle mattine che partono con la dovuta calma, cerca di pianificare i tuoi viaggi nella seconda metà della giornata, se possibile.
Per viaggiare con il Morbo di Crohn devi imparare la terminologia!

La maggior parte delle guide di viaggio ti darà la parola o la frase che devi usare per chiedere un bagno.
Oppure puoi semplicemente cercare su Google la frase.
Assicurati di annotarla e tenerla a portata di mano, in modo da poterla consultare in fretta perché magari in un viaggio in America potrebbe non essere complesso come in un viaggio in Pakistan.
Mia moglie porta con se ad ogni viaggio, una piccola agenda che diventa il nostro diario di bordo, così io tengo per me le ultime pagine qualora dovesse tornar utile.
Prima di partire: impara alcune parole e frasi chiave nella lingua locale, come “toilette”, “bagno”, “urgente”, “emergenza” e “dov’è”.
Le guide di viaggio e le informazioni di seguito possono contribuire a rendere piacevole la visita al bagno.
P.S.: Ricorda quando stai cercando un bagno che potrebbe non essere etichettato in modo familiare.
Alcuni cartelli dei bagni sono illustrati con immagini riconoscibili di donne e uomini (altri sono servizi igienici per tutti i sessi) e alcuni hanno le iniziali “WC” (water toilet) sulle porte.
In altri potrai trovare la parola “toilette” nella lingua di quel paese.
Mini enciclopedia sui bagni nel mondo per viaggiare con il Morbo di Crohn
Non tutti i servizi igienici sono uguali e vanno dal semplice al bizzarro, fino al TERRIBILE.
Mi è capitato di vedere davvero di tutto durante i miei viaggi in questa e in quell’altra parte del globo.
I tre principali tipi di servizi igienici che troverai in tutto il mondo, sono:
- i servizi igienici con sciacquone in porcellana
- i servizi igienici alla turca
- toilette di lusso.
WC con sciacquone in porcellana

Questi sono i servizi igienici con cui probabilmente hai familiarità, che si trovano tipicamente negli Stati Uniti e nella maggior parte dell’Europa.
In buona sostanza sono quelli che hai sotto le chiappe la maggior parte del tempo e magari anche in questo momento.
Di default questa tipologia, è dotata di sedile copriwater, amichevolmente chiamato tavoletta, la quale presenta diverse funzione che gran parte della popolazione sviluppata ancora ignora ma, non si può pretendere tutto dalla vita.
Però non puoi sempre dare per scontato che il wc in porcellana sia dotato di tavoletta.
I bagni pubblici in alcuni paesi potrebbero esserne sprovvisti e dovrai “sederti” sul bordo, secondo il Toilet Guru, il motivo, è che sono più facili da pulire.
…alla turca

In gran parte del mondo – Asia, Medio Oriente, Africa, Sud America e alcuni edifici più vecchi in Europa – le persone usano le tolette alla turca.
Non è difficile trovarli anche nei campeggi italiani.
I servizi igienici alla turca, chiamati anche “servizi igienici turchi” o “piedi di elefante” (non chiedermi il perché), sono fondamentalmente ciotole o padelle sul pavimento su cui ti accovacci.
Molti li trovano comodi perché:
“…è quasi sicuro che non tocchi nulla.”
Di sicuro sono quelli che aiutano ad adottare una posizione quanto più vicina alla fisiologia umana ma, ne avessi mai trovato uno come quello in foto.
Boh… non so a te ma, per me questi rientrano nella categoria TERRIBILI e mi “spaventano” alquanto.
Ne ho trovati alcuni dotati di sciacquone e di un ugello per l’acqua (un soffione o un tubo flessibile tipo doccia).
Altri con un secchio da riempire d’acqua per pulire.
Ed alcuni altri asciutti, il che significa che non scaricano, della serie che l’esclamazione: “ora sono nella cacca” è un puro eufemismo.
Rullo di tamburi arrivano le Toilette di Lusso

Ora non so se tu credi o meno al paradiso, e so che ti starai chiedendo:
Angelo, ma cosa c’entra il paradiso adesso?
Dal mio canto credo che, qualcosa dopo tutto questo trambusto ed immenso vivere, la troveremo di sicuro.
E per noi che conviviamo con il Morbo di Crohn, sarà qualcosa di simile al Giappone.
In quella terra vive il popolo più intelligente del pianeta e lo sono davvero per molte ragioni ma, quella per cui vincono il primato è una:
le loro Toilette di Lusso.
Credimi se ti dico che in questa nazione non ho mai trovato una toilette in cui non potessi baciare il pavimento.
Anche i loro servizi igienici sono intelligenti ed includono sedili riscaldati, telecomandati, funzioni di massaggio, bidet e funzioni di purificazione dell’aria e asciugatura dell’acqua.
Alcuni addirittura controllano la tua salute, misurando la pressione sanguigna, la temperatura corporea e persino il tuo peso utilizzando una bilancia integrata.
E se sei in una situazione in cui “vuoi darti delle arie”, molti forniranno musica di sottofondo per coprire i suoni errati.
Insomma sono gli unici bagni in cui hai il piacere di entrare, e nel momento in cui esci non ti senti come Ace Ventura L’acchiappa Animali.
(prima o poi una versione facile come questa, magari nel bagno di servizio, sarà mia!)
Trattato sulla carta igienica per viaggiare con il Morbo di Crohn

Solo perché le persone usano carta igienica non significa che i bagni ne siano ben forniti o che sarà di tuo gradimento.
Quando hai il Morbo di Crohn devi giocare sul sicuro portando con te pacchi di fazzoletti tascabili.
Prima di entrare in bagno, prenditi un momento per osservare ciò che ti circonda.
A volte mi è capitato di incontrare una persona nell’angolo che vendeva fogli di carta igienica.
Se avesse puntato il suo business su di me, avrebbe fatto nella metà del tempo che ha trascorso in quell’antibagno, un patrimonio da far impallidire Jeff Bezos ma, questa è un’altra storia.
Nota se altre persone stanno cercando la carta prima di entrare, segui l’esempio.
E, naturalmente, è sempre consigliabile controllare la situazione della carta igienica prima di sedersi, poiché non puoi sempre contare sull’approvvigionamento in stock.
Se c’è un cestino accanto al water con dentro fogli di carta igienica usati, cosa molto terribile ma vissuta anche questa, anche se ti sembra strano non devi gettare carta igienica nel wc.
Questo accade perché in alcuni paesi, come la Grecia e la Turchia, hanno impianti idraulici delicati e fogne volubili e utilizzano questo metodo per non creare un tappo di carta.
Questo sgradevole epilogo, mi è capitato anche in un B&B di un paesino molto carino vicino Monte Carlo… il panico.
In alcune zone dell’Asia, dell’India e della Turchia, la gente del posto non usa affatto la carta igienica: il tuo indizio potrebbe essere un piccolo spruzzino o un piccolo tubo vicino al water per il risciacquo.
Lo so, è un sogno trovare quella soffice ed in cotone a 120 veli ad ogni toilette del mondo ma, questo non sempre è possibile, per cui ti consiglio di partire armato.
Nemmeno la scientifica lo deve sapere

Tu gli puoi e gli devi dare un’occhiata approfondita e frequente se gran parte dei tuoi problemi con il Morbo di Crohn vuoi risolvere ma, non gli altri.
Così vuoi scaricare subito per non lasciare “prove” alle spalle.
In gran parte dell’Europa, insieme ai comuni sciacquoni, troverai anche sciacquoni che richiedono un po’ di riflessione e di investigazione.
Naturalmente, il tipo più semplice è lo scarico automatico che si attiva una volta terminato.
Alcuni hanno un cordino invece di una maniglia che di solito è attaccato al serbatoio sopra la toilette.
Altri bagni più moderni hanno due pulsanti sulla parte superiore del serbatoio o difronte al muro:
uno è per lo sciacquone regolare, l’altro, che utilizza meno acqua (che ti invito ad usare, quando possibile, per il bene del nostro pianeta), è per carichi più leggeri.
Molti bagni in Gran Bretagna sono dotati di “WC a pompa” le cui maniglie non sono sensibili al tatto e richiedono una quantità di pressione importante, per farle funzionare.
Non riesci a trovare uno sciacquone?
Guarda in basso: alcuni servizi igienici hanno un pedale di metallo che ricorda l’acceleratore di un’auto.
Oppure guarda di lato e potresti vedere un grande pulsante bianco o di metallo a sinistra o a destra del water.
Altre volte, lo sciacquone può essere nascosto al centro del muro, all’altezza delle ginocchia.
Un altro tipo di sciacquone è una maniglia simile a una maniglia di una porta ma, sulla parete dietro la toilette, per farlo funzionare, lo giri in un modo o nell’altro.
Molte parti d’Europa hanno spazi condivisi per il lavaggio delle mani, anche se i servizi igienici per uomini e donne saranno molto probabilmente separati.
Anche per alcuni lavelli, non sarà immediato trovare la manopola o la leva dei rubinetti, ma di sicuro ti troverai in un ambiente più confortevole del precedente e in un modo o nell’altro, sono sicuro che una soluzione la troverai.
Pagare o non pagare

Non tutti i bagni pubblici sono gratuiti, quindi è meglio portare con sé delle monete locali quando si esplorano nuovi terreni nel caso in cui si debba prestare attenzione al richiamo della natura.
In alcuni posti mi è capitato di trovare la “regina dei bagni”, penso che mettano di proposito la tipa con lo stile meno raccomandabile di tutto lo staff.
Lei è lì seduta e svolge la sua giusta attività intimidatoria, all’ingresso delle toilette con il suo piattino delle monete ed un fogliettino.
Di quelli strappati dal quaderno a quadretti del bambino di quinta elementare che è passato in gita qualche settimana prima, con su una scritta:
“Trovare pulito è un piacere, lasciare pulito è un ordine!”
Le grandi città, come Parigi, Londra e Amsterdam, hanno bagni agli angoli delle strade che assomigliano a cabine telefoniche.
Una volta inserite le monete, hai 15 minuti (mamma mia che ansia) per fare le tue cose mentre ascolti Muzak in filodiffusione.
All’uscita il bagno si auto-disinfetta.
Quindi quando ti trovi in queste situazioni, se vuoi respirare aria fresca e andare avanti con i tuoi viaggi, il mio consiglio è questo:
PAGARE E SORRIDERE!
Ed ora se hai iniziato un po’ a conoscermi, starai immaginando che questo articolo non può finire così.
Abbiamo riso, scherzato ed a tratti ci saremo anche un po’ disgustati ma …il bello deve ancora venire.
Per cui se hai letto fin qui, ti invito a fare un’altro piccolo sforzo e continuare a leggere quello che per me significa:
VIAGGIARE CON IL MORBO DI CROHN

La vita per un malato di Crohn è davvero dura.
Il mondo che conoscevi è cambiato rapidamente.
Per molti, sembra che vada fuori controllo.
E quando gli eventi al di fuori del tuo controllo, come una malattia cronica sembrano plasmare il tuo destino, rinunciare a qualcosa che potrebbe portarti ad un ulteriore dispendio di energia, sembra la soluzione più plausibile.
Così, alla fine, qual è la prima cosa che fai?
Smetti di sognare.
Eppure ora è il momento in cui hai bisogno di quei sogni più che mai.
Nessuno inizia la vita con la voglia di viverla da depresso e sconfitto.
Abbiamo iniziato la vita come tutti, da bambini pieni di sogni e ambizioni ma, quando la malattia inizia a mettersi di mezzo, allora la depressione da Morbo di Crohn si affaccia nella nostra vita.
E con essa, noi sviluppiamo ulteriori credenze che ci tolgono potere.
Viviamo la malattia come un fallimento e subiamo ripetute battute d’arresto.
Ma, non è ancora il momento di rinunciare ai tuoi sogni.
COSA FA PENSARE ALLE PERSONE MALATE DI CROHN, DI RINUNCIARE AI SOGNI?

Rinunciare ai propri sogni è comune tra la popolazione ed a maggior ragione, può capitare ad un malato di IBD.
Siamo esseri imperfetti e rinunciamo ai nostri sogni per diverse ragioni.
Eppure neanche una malattia, dovrebbe essere una vera scusa per smettere di dare il meglio di se stessi.
Ma alcuni malati di Crohn, possono cadere preda di convinzioni limitanti e arrendersi.
Quali sono le convinzioni limitanti più comuni?
La paura del fallimento
Molti convivono con diverse paure nella vita, e la paura del fallimento è una delle più comuni.
Quando ci si ammala, si è tentati di credere che la “macchina perfetta” di cui ci hanno sempre parlato nelle lezioni di scienza alle elementari, ha un errore di funzionamento.
E molte volte ci si identifica in quel fallimento finendo per arrendersi del tutto.
Dicono “oramai sono malato”, “sono debole”, “sono un soggetto a rischio” e scelgono la via più facile che è quella di accettare il fallimento.
Non credere in se stessi
Non siamo tutti abbastanza fortunati ad essere circondati da amici e familiari che ci sostengono.
Ma, non devi rinunciare ai tuoi sogni solo perché gli altri pensano che tu non possa farcela.
Molte volte le cure amorevoli di chi ti sta intorno, si trasformano in troppa apprensività e questo può essere il tuo peggior nemico.
Usa la tua malattia per “alimentare la tua fame” e lavorare ancora di più.
La noia
Magari stai passando troppo tempo sotto il limite delle tue reali potenzialità.
Convivere con un Crohn, può essere estenuante, ma non noioso.
La verità è che se sei annoiato, i tuoi sogni probabilmente non ti ispirano.
È tempo di esaminare il tuo progetto di vita e chiederti:
Sto vivendo la vita che io voglio, o quella che si pensa che un malato dovrebbe vivere?
L’Up and Down
Atleti, imprenditori, celebrità, persone comuni, me e te, ogni persona tocca il fondo nella propria vita.
Quando ti senti bloccato sul fondo, è essenziale riconoscere che le montagne russe, sono una parte normale del raggiungimento di nuovi obiettivi.
Ora piega le ginocchia e datti un forte slancio.
Rincorrere la certezza
Questo è di sicuro uno dei bisogni umani più potenti – la certezza – la necessità di evitare il dolore e provare piacere.
Se stai pensando di rinunciare ai tuoi sogni, perché adesso sei in un punto di apparente equilibrio, chiediti se senti davvero il bisogno di rimanere nella tua zona di comfort.
BUONI MOTIVI PER NON ARRENDERSI MAI SE VUOI CONTINUARE A “VIAGGIARE” NELLA TUA VITA CON E NONOSTANTE IL MORBO DI CROHN

Rinunciare ai propri sogni è la via più facile.
Spesso è più comodo lasciare che le circostanze o altre persone decidano la tua vita, ma non troverai mai la realizzazione in questo modo.
La crescita è essenziale per l’esperienza umana
Se non stai crescendo, stai morendo.
Mentre la guarigione è l’obiettivo, le esperienze che avrai lungo la strada che ti condurrà ad essa, sono altrettanto preziose perché soddisfano il nostro bisogno umano di crescita.
La vita – e la crescita – sono ciò che accade quando inseguiamo i nostri sogni.
Non sai mai quanto sei vicino al successo
Dalla mia esperienza, posso dirti che i più piccoli cambiamenti possono dare i risultati più grandi.
Sei sempre a soli due millimetri dal tuo prossimo miglioramento.
(SEI SEMPRE AD UNA SCARICA TERRIBILE DALLA TUA PROSSIMA SCARICA ECCEZIONALE)
La tua svolta potrebbe essere dietro l’angolo.
Non rinunciare ai tuoi sogni quando sei così vicino.
Ti chiederai sempre cosa potrebbe essere stato
Conosciamo tutti persone con rimpianti e nessuno vuole finire come loro.
Sono le persone che vivono nel passato e pensano sempre a cosa sarebbe potuto essere.
È lì che finirai se rinunci ai tuoi sogni.
Ora hai una malattia cronica, non puoi tornare indietro e cambiare il tuo presente ma, puoi cambiare il tuo presente per vivere al meglio il tuo domani.
La ricompensa è grande
Niente è paragonabile alla sensazione che provi quando finalmente crei una vita straordinaria.
Ti alzerai dal letto ogni mattina con eccitazione.
Avrai libertà e relazioni appassionate.
Vivrai in uno stato di gioia e abbondanza costanti.
COME SMETTERE DI RINUNCIARE AI TUOI SOGNI E VIAGGIARE ANCHE SE VIVI CON IL MORBO DI CROHN

Costruire una vita piena di sogni richiede dedizione e concentrazione.
Nulla piove dal cielo ma, con il duro lavoro e il piano giusto, puoi superare qualsiasi cosa.
Non rinunciare ai tuoi sogni ed usa invece questi approcci.
1. CAMBIA LA TUA STORIA
“L’unica cosa che ti trattiene da ciò che vuoi è la storia che ti racconti, sul perché non puoi averlo”.
Rinunciare ai sogni non riguarda il mondo esterno, ma la mancanza di una fiducia inarrestabile in te stesso.
Si tratta di riconoscere le convinzioni limitanti che ti stanno trattenendo e cambiare la tua storia in modo che tu ti senta invece potenziato.
2. CONNETTITI AL TUO SCOPO
Quando la maggior parte delle persone è tentata di rinunciare ai propri sogni, non è perché è pigra o annoiata.
È perché hanno fissato obiettivi di cui non sono veramente appassionati.
Se non ti senti ispirato, non rinunciare ai tuoi sogni.
Scopri il tuo scopo ultimo nella vita e collega ogni azione che intraprendi e ogni decisione che prendi a quello scopo.
Riaccenderai la tua ispirazione.
3. TRASFORMA GLI OSTACOLI IN OPPORTUNITÀ
La differenza tra successo e fallimento è la tua prospettiva.
Le persone di successo riformulano le sfide come opportunità per imparare e crescere.
Trovano la lezione in ogni fallimento e la applicano alle loro decisioni future.
Sanno che: “…la vita è per il 10%, il frutto di quello che ti accade ma per il 90% è il frutto di come decidi di reagire a ciò che ti è accaduto.”
Cambia la tua mentalità in questo modo e rinunciare ai sogni non è più un’opzione.
4. CREA UNA STRATEGIA
È facile dire a te stesso “Non rinunciare ai tuoi sogni”, ma è molto più difficile trasformare la forza di volontà in azione.
“La forza di volontà da sola non basta. Se vogliamo ottenere un cambiamento duraturo, dobbiamo avere una strategia efficace”
In sintesi equivale al convincerti di riuscire a passare attraverso un muro di mattoni da 30 centimetri, semplicemente lanciandoti contro, ma se davvero vorrai passarci dall’altra parte dovrai iniziare a scavarci un buco,
Intraprendi oggi un’azione importante per iniziare a ottenere ciò che desideri nella vita.
5. FESTEGGIA I PICCOLI SUCCESSI
Non devi aspettare per iniziare a celebrare il tuo successo.
Ogni giorno è un dono e ogni giorno realizziamo qualcosa.
Una volta definita una strategia, assicurati di riconoscere e celebrare i piccoli passi che ti porteranno al tuo grande obiettivo.
E pratica sempre la gratitudine per tutto ciò che hai.
Attirerai energia positiva che ti spingerà verso i tuoi sogni.
PUNTO.
Sì, tutto qui, per oggi è tutto e per molti è davvero tanto.
MA ATTENZIONE!
Dato che hai avuto fiducia in me e hai proseguito la tua lettura fino qui, ho un piccolo BONUS.
Molto probabilmente mentre leggevi fino qui, avrai pensato:
Angelo ma, il mio più grande SOGNO è raggiungere finalmente la SALUTE!
Ho un suggerimento per te.
Ora rileggi dal punto 1. al punto 5. sostituendo ogni volta che trovi la parola: “sogni” con la parola “salute”.
Io l’ho fatto, anzi sono partito da lì, perché dopo tutto:
“La salute non è tutto ma senza salute tutto è niente.” Arthur Schopenhauer
E tu, a quale sogno non rinuncerai più da adesso in poi, nonostante tutto?
Un bacio volante
Angelo
