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FANS e morbo di Crohn, cosa sono e perché sono così dannosi?

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Cosa sono i FANS?

No, non sono quelli strani individui fuori dallo stadio che si tirano i capelli prima di un grande spettacolo ma, sono altrettanto numerosi.

Cerca in quasi tutti gli armadietti dei medicinali e probabilmente troverai un FANS (farmaco antinfiammatorio non steroideo) e sono così comuni che spesso hanno il loro corridoio nelle farmacie.

I FANS agiscono bloccando la produzione di prostaglandine, sostanze chimiche nel corpo che causano dolore e infiammazione.

I farmaci antinfiammatori non steroidei, o FANS, sono medicinali che alleviano il dolore e riducono l’infiammazione.

Sono usati per trattare una varietà di condizioni, tra cui:

  • Artrite reumatoide

  • Osteoartrite

  • Tendinite

  • dolori muscolari

  • mal di denti

  • mal di schiena

  • dolore gotta

  • borsite

  • dolori mestruali

  • febbre

  • dolori causati dal comune raffreddore

  • prevenzione di alcuni tipi di cancro e malattie cardiache

L’aspirina fu il primo FANS, prodotto nel 1897 quando il chimico tedesco Felix Hoffman e la Bayer Company convertirono l’acido salicilico in acido acetilsalicilico.

Tuttavia, l’ingrediente chiave dell’aspirina, la corteccia di salice bianco, è stato utilizzato fin dall’antichità.

I FANS sono disponibili sia sotto prescrizione medica, che da banco.

I FANS sono disponibili in commercio sotto diverse formulazioni, che vanno dalle compresse, alle pomate, alle soluzioni iniettabili per via endovenosa o per via intramuscolare, ai cerotti medicati.

FANS in commercio

  • Tenoxicam

  • Sulindac

  • Proglumetacina

  • Piroxicam

  • Oxaprozina

  • Nimesulide

  • Naprossene

  • Nabumetone

  • Meloxicam

  • Lornoxicam

  • Ketoprofene

  • Indometacina

  • Ibuprofene

  • Furprofene

  • Flurbiprofene

  • Fentiazac

  • Etoricoxib

  • Diclofenac + Misoprostolo

  • Diclofenac

  • Dexibuprofene

  • Codeina e ibuprofene

  • Cinnoxicam

  • Celecoxib

  • Amtolmetina

  • Acido tiaprofenico

  • Acido mefenamico

  • Acetametacina

  • Aceclofenac

Rischi dei FANS

I FANS possono causare emorragie e ulcere gastrointestinali gravi o pericolose per la vita in alcune persone.

I FANS sono stati anche collegati a un rischio più elevato di ictus, infarti e decessi correlati al cuore, soprattutto se usati per un lungo periodo di tempo.

Inoltre, i farmaci possono peggiorare la pressione alta e possono causare danni ai reni nelle persone di età superiore ai 60 anni.

Informa il medico se ha le seguenti condizioni prima di prendere un FANS:

  • Alta pressione sanguigna

  • Una storia di malattie renali o epatiche

  • Asma

  • Una storia di ulcere, emorragie gastrointestinali, morbo di Crohn , colite ulcerosa o malattia da reflusso gastroesofageo

I ricercatori hanno scoperto che un tipo di FANS noto come inibitori della COX-2 (come Celebrex) ha meno probabilità di causare sanguinamento gastrointestinale e dolore.

Informa il tuo medico di tutti gli altri medicinali, droghe ricreative e integratori che stai assumendo mentre sei sotto FANS.

Poiché diversi farmaci, come i farmaci combinati usati per trattare i sintomi di raffreddore o influenza, possono contenere diversi tipi di FANS, prestare attenzione quando si assumono questi farmaci per evitare i rischi di gravi effetti collaterali o sovradosaggio.

Effetti collaterali dei FANS

Alcuni effetti collaterali comuni dei FANS includono:

  • Gas

  • gonfiore

  • Bruciore di stomaco

  • Mal di stomaco

  • Nausea

  • Vomito, diarrea o costipazione

  • Lieve mal di testa

  • Vertigini

I FANS possono causare gravi effetti collaterali.

Informa immediatamente il medico se si verifica uno dei seguenti:

  • Gonfiore della bocca, del viso, delle labbra, della lingua, delle caviglie, dei piedi, della parte inferiore delle gambe, delle mani o della zona degli occhi

  • Ronzio nelle orecchie (acufene)

  • Prurito

  • Eruzione cutanea grave o orticaria

  • Pelle arrossata e desquamata

  • Lividi e sanguinamento inspiegabili

  • Aumento di peso insolito

  • Feci sanguinolente, nere o catramose

  • Urina sanguinolenta o torbida

  • Visione offuscata

  • Forte mal di stomaco

  • Vomito che sembra fondi di caffè

  • Respiro affannoso, difficoltà respiratorie o tosse insolita

  • Dolore al petto o battito cardiaco accelerato

  • Sintomi influenzali

  • Stanchezza estrema

  • Ingiallimento degli occhi o della pelle (ittero)

  • Sensibilità alla luce

Ecco, dopo questa prima parte abbastanza tecnica e descrittiva, andiamo alla parte per la quale sei su questo articolo.

Perché i FANS sono dannosi per il morbo di Crohn?

In effetti, è necessario prestare attenzione per garantire che le persone non prendano accidentalmente troppi FANS.

Le persone con malattia infiammatoria intestinale (IBD) oltre a sperimentare i dolori che la malattia porta con se, possono andare incontro a dolori comuni, proprio come chiunque altro.

Molti provano anche dolore ogni giorno a causa di condizioni extra-intestinali come l’artrite o per gli effetti collaterali dei farmaci come il mal di testa.

Tuttavia, alcuni gastroenterologi raccomandano che i loro pazienti con IBD stiano lontani dai FANS.

Il motivo: i FANS possono avere un effetto negativo sulla malattia di Crohn e sulla colite ulcerosa.

FANS e ulcere

Come abbiamo detto, anche nelle persone senza IBD, i FANS possono contribuire alle ulcere sia nello stomaco che nella prima parte dell’intestino tenue (chiamato duodeno).

I FANS possono causare infiammazione e peggiorare il sanguinamento nell’intestino tenue.

Alcuni specialisti dell’apparato digerente sono preoccupati che i FANS possano causare l’uscita della malattia di Crohn dalla remissione.

FANS e morbo di Crohn

La ricerca sul fatto che i FANS contribuiscano ai sintomi del morbo di Crohn è in conflitto, creando controversie sul loro uso tra i gastroenterologi.

Per la classe di farmaci chiamati inibitori della COX-2, attualmente non ci sono molte prove sui loro effetti sulle persone con Crohn.

Come detto precedentemente, è stato ipotizzato che l’uso di un inibitore della COX-2, piuttosto che di un farmaco che sia un inibitore della COX-1, potrebbe essere usato con cautela in coloro la cui malattia di Crohn è in remissione.

Le persone con morbo di Crohn dovrebbero consultare il proprio gastroenterologo prima di assumere i FANS, anche quelli disponibili al banco.

È inoltre estremamente importante informare tutti i membri dell’équipe sanitaria di un paziente dell’effetto che i FANS possono avere sulla IBD.

Cosa possono fare coloro che vivono con il Crohn?

Le persone con morbo di Crohn che cercano sollievo dal dolore da banco potrebbero prendere in considerazione il paracetamolo.

Il paracetamolo, venduto con molti marchi, non è un FANS e può essere una scelta migliore per le persone con morbo di Crohn che hanno bisogno di un antidolorifico.

Il modo in cui il paracetamolo agisce per bloccare il dolore non è completamente compreso, ma si pensa che implichi l’arresto della creazione di prostaglandine.

Le persone con IBD dovrebbero sempre mettere in dubbio l’aggiunta di una nuova prescrizione di farmaci, specialmente quelli che vengono utilizzati per gestire il dolore.

Non tutti gli operatori sanitari sono consapevoli della possibile connessione tra antidolorifici e malattia di Crohn.

Quando le persone con malattia di Crohn devono sottoporsi a interventi chirurgici o procedure non correlate al tratto digestivo, è importante coinvolgere un gastroenterologo.

Così da poter intraprendere una discussione sul sollievo dal dolore per assicurarsi che vengano prese in considerazione le informazioni più recenti sui FANS e su come si applicano all’IBD.

Di seguito è riportata una tabella dei FANS disponibili su prescrizione o da banco.

Questo non è affatto un elenco esaustivo, quindi si prega di consultare un farmacista o un medico per dubbi su farmaci specifici.

  • Salicitati o derivati dell’acido salicilico. Il più diffuso è l’acido acetilsalicilico (Aspirina®, Cardioaspirina®, Vivin C®)

  • Acidi etero-aril-acetici, il più diffuso è il diclofenac (Voltaren®).

  • Acidi aril–propinici, il più diffuso è l’ibuprofene (Brufen®Moment®) o il ketoprofene (Oki®)

  • Derivati dall’acido para-amino fenolo, il più diffuso è il paracetamolo (Tachipirina®)

  • Acido indolo e indene-acetico. Il più diffuso è l’indometacina (Indoxen®)

  • Acidi antranilici. Il più diffuso è l’acido meclafenamico (Lysalgo®)

  • Acidi enolici. Il più diffuso è il Piroxicam (Brexin®)

  • Gli alcanoni. Il più diffuso è il nabumetone (Artaxan®)

  • Gli arilsulfonammidi. Il più diffuso è la nimesuline (Aulin®)

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